Barbera d’Asti DOCG Superiore La Luna e i Falò 2020 Magnum VITE COLTE
Scheda prodotto
Cod.Art. | 4BAP15 |
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Denominazione | Barbera d'Asti Superiore DOCG |
Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Annata | 2020 |
Gradazione (% Vol.) | 14 |
Formato (cl./gr.) | 150 |
Composizione / Uvaggio | Barbera 100% |
Temperatura Servizio | 16 - 18° |
Tempo Conservazione | di lunga durata |
Scadenza | No |
Abbinamenti | Carne rossa |
Marchio | Vite Colte |
Produttore | Vite Colte |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tipologia Contenitore IT | Magnum |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Confezione Magnum |
Sono oltre 60 gli ettari di vigneto accuratamente selezionati dai nostri tecnici e gestiti a basse rese che partecipano al Progetto Superbarbera. L’assemblaggio di uve provenienti da vigneti con terreni e microclimi leggermente diversi, ci consente di ottenere un vino con il miglior bilanciamento tra struttura e profumi. L’affinamento in barriques avviene per circa 12 mesi durante i quali questo barbera, dalla robusta struttura, arricchisce ulteriormente il suo patrimonio estrattivo ed evolve in un vino complesso ed elegante.
Caratteristiche organolettiche: COLORE: rosso porpora intenso PROFUMO: ricco e complesso, con evidenti note di viola, liquirizia e vaniglia SAPORE: molto fresco, note persistenti di frutti di bosco, vaniglia e caffè. Finale lungo e persistente - Dati informativi: VITIGNO: Barbera GRADAZIONE ALCOLICA: 14.50 % vol. DENOMINAZIONE: Barbera d’Asti DOCG Superiore MATURAZIONE: 12 mesi in barrique.
FORMATO : 150 cl.
Vite Colte è una realtà fatta di persone che credono fortemente in un concetto di qualità condivisa, dove la responsabilità dei singoli è parte integrante del risultato finale. Viticoltori, compagni, amici. I soci di Vite Colte sono “complici” di un progetto che chiede una dedizione alla qualità pari al rigore dei protocolli con cui la stessa è perseguita. Ogni viticoltore, quindi, riceve un compenso in base alla superficie vitata e non alla quantità di prodotto, allo scopo di ottenere il massimo livello di qualità. La cantina è stata inaugurata nel 2000 ai piedi dei più prestigiosi cru del Barolo ed il progetto architettonico ha ottenuto recensioni in numerose pubblicazioni su riviste di architettura moderna. Il tema dei luoghi del vino a Barolo con Vite Colte è stato approfondito dal progettista con l’obbiettivo di curarne l’integrazione nel paesaggio attraverso una lettura contemporanea del linguaggio architettonico tradizionale, manifestata anche attraverso la scelta di segni e di materiali eco-compatibili. La curvatura delle coperture in rame del corpo principale, che continua in un prato ricurvo a forma di collina, non solo accompagna il movimento e i colori delle Langhe, ma è funzionale alle esigenze produttive con minimo consumo energetico. Il recupero di una grammatica antica avviene non solo con l’uso di legno lamellare, sposato al vetro, ma anche attraverso riferimenti all’architettura rurale, quali i tralicci in legno - ai quali i contadini appendevano ad essiccare il granoturco, realizzando così una parete ventilata sul primo edificio del complesso della cantina – o i pilastrini, che reggono la parte esterna della passerella didattica e che evocano i pali di sostegno delle viti. |