CAMPARI BITTER Aperitivo 100 cl.
19,50 €
Disponibile
Solo 10 rimasto/i
Scheda prodotto
Cod.Art. | 17CAM11 |
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Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Annata | NV |
Gradazione (% Vol.) | 25 |
Formato (cl./gr.) | 100 |
Composizione / Uvaggio | infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta |
Temperatura Servizio | preferibilmente con ghiaccio o nei coctkail |
Tempo Conservazione | di lunga durata |
Scadenza | No |
Abbinamenti | Aperitivo |
Marchio | Campari |
Produttore | Davide Campari-Milano |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Lombardia |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglia |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Aperitivo |
Dettagli
Si tratta di un bitter alcolico ottenuto dall'infusione di erbe amaricanti piante aromatiche e frutta in una miscela di alcool e acqua dall'aroma intenso e dal colore rosso rubino.
Tenore Alcolico: 25%
Descrizione produttore
1860 Novara: gli esperimenti di Gaspare Campari culminano con l’invenzione di una nuova bevanda con un distintivo gusto amaro e una ricetta che è stata mantenuta segreta fino ad oggi. Il 1° Ottobre 1904 apre il primo stabilimento produttivo a Sesto San Giovanni. 1915 Il Camparino apre nel centro della città a fianco del famoso Duomo, e diventa velocemente uno dei simboli comunemente associate a Milano, insieme alla moda e al design. Oggigiorno è ancora operativo sotto la proprietà della famiglia Miani. I classic cocktails diventano sempre più popolari e rinomati cocktail come l’Americano e il Negroni vengono inventi. E’ l’inizio di un’era. Entrambi i cocktails sono presente della lista ufficiale dell’IBA, nella categoria “unforgettable”. Contemporaneamente, molti grandi artisti dell’epoca iniziano a lavorare con Campari dando inizio ad legame tra il brand e il mondo dell’arte. Leonetto Cappiello, per esempio, crea il famoso “Spiritello” avvolto in una buccia d'arancia, un'immagine che le persone ricordano ancora oggi. 1960 Il forte legame tra Campari e l’arte continua – Bruno Munari realizza la “Declinazione grafica del nome Campari”, manifesto per l’apertura della prima linea metropolitana di Milano e ora esposto permanentemente al Modern Art Museum a New York. |