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ALTA LANGA Millesimato Brut Cinquecento VITE COLTE astucciato

21,00 €
Disponibile
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Scheda prodotto

Scheda prodotto
Cod.Art. DFRAT02-MG
Denominazione Alta Langa DOCG
Consumo per Fascia d'età > 18
Allergeni Contiene Solfiti
Annata 2020
Gradazione (% Vol.) 12
Formato (cl./gr.) 75
Composizione / Uvaggio Pinot Nero 80%, Chardonnay 20%
Temperatura Servizio 6 - 8°
Tempo Conservazione di lunga durata
Scadenza No
Abbinamenti Aperitivo
Marchio Vite Colte
Produttore Vite Colte
Paese di Produzione Italia
Regione Piemonte
Tipologia Contenitore IT Bottiglia
Quantità x Confezione 1
Tipologia Spumante
Dettagli

L’Alta Langa Brut "Cinquecento" di Vite Colte è uno spumante Metodo Classico.

Nasce da viti di Chardonnay e Pinot Nero coltivate sulle splendide colline del cuneese. Siamo proprio nel cuore della celebre denominazione spumantistica piemontese che negli ultimi anni sta riscuotendo un successo crescente e meritato, battezzando il Piemonte come una terra vocata sia per grandi rossi che per sorprendenti bollicine. Il merito è anche di grandi cantine e cooperative, come Vite Colte, che fin dai primi istanti hanno creduto nella valorizzazione di questa DOCG e, più in generale, hanno contribuito alla diffusione della cultura viticola del territorio. Oggi la cooperativa Vite Colte, che può contare su oltre 180 soci, rappresenta un modello di produzione di qualità e un grande punto di riferimento per molte realtà regionali. Lo testimonia anche questo piacevole e raffinato spumante, che incarna alla perfezione il profilo più ricercato delle bollicine piemontesi. Il Brut "Cinquecento" Vite Colte prende vita da giovani viti che affondano le radici su antichi terreni sedimentari di origine marina, coperti da argille e strati di marne e sabbie. I filari svettano tra i 500-600 metri di altitudine e, beneficiando delle favorevoli condizioni ambientali della zona, danno alla luce grappoli ricchi di profumi e sapori. Le uve Chardonnay e Pinot Nero vengono raccolte manualmente e vinificate separatamente. Dopo la pressatura soffice, vengono fatti fermentare a temperatura controllata sino alla primavera successiva. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo i dettami del Metodo Classico e si protrae per almeno 30 mesi sui lieviti. Alta Langa Vite Colte "Cinquecento" si presenta al calice di un colore giallo paglierino con sfumature verdoline, solcato da un perlage sottile e di lunga persistenza. All’olfatto è fragrante e succoso, con aromi di crosta di pane, leggere note di panificio, essenze floreali, sentori di agrumi, frutta bianca e sfumature di frutta secca. Al sorso emerge tutto il suo carattere piemontese: decisamente fresco, gratificante e lineare, stuzzicato da una delicata effervescenza e da sfumature sapide-minerali.

Gradazione 12% Vol.

Formato 75 cl.

Descrizione produttore
Vite Colte

Vite Colte è una realtà fatta di persone che credono fortemente in un concetto di qualità condivisa, dove la responsabilità dei singoli è parte integrante del risultato finale. Viticoltori, compagni, amici. I soci di Vite Colte sono “complici” di un progetto che chiede una dedizione alla qualità pari al rigore dei protocolli con cui la stessa è perseguita. Ogni viticoltore, quindi, riceve un compenso in base alla superficie vitata e non alla quantità di prodotto, allo scopo di ottenere il massimo livello di qualità.

La cantina è stata inaugurata nel 2000 ai piedi dei più prestigiosi cru del Barolo ed il progetto architettonico ha ottenuto recensioni in numerose pubblicazioni su riviste di architettura moderna.
L’attenzione alle nuove tecnologie ed uno studio filologico del territorio, che conferisce alle Langhe la propria specificità ed identità, delineano il pensiero dell’architetto Gianni Arnaudo, autore della cantina.

Il tema dei luoghi del vino a Barolo con Vite Colte è stato approfondito dal progettista con l’obbiettivo di curarne l’integrazione nel paesaggio attraverso una lettura contemporanea del linguaggio architettonico tradizionale, manifestata anche attraverso la scelta di segni e di materiali eco-compatibili. La curvatura delle coperture in rame del corpo principale, che continua in un prato ricurvo a forma di collina, non solo accompagna il movimento e i colori delle Langhe, ma è funzionale alle esigenze produttive con minimo consumo energetico.

Il recupero di una grammatica antica avviene non solo con l’uso di legno lamellare, sposato al vetro, ma anche attraverso riferimenti all’architettura rurale, quali i tralicci in legno - ai quali i contadini appendevano ad essiccare il granoturco, realizzando così una parete ventilata sul primo edificio del complesso della cantina – o i pilastrini, che reggono la parte esterna della passerella didattica e che evocano i pali di sostegno delle viti.