Sicilia confezione PELLEGRINO da 2 BOTTIGLIE
13,40 €
Non Disponibile
Scheda prodotto
Cod.Art. | CVSI01 |
---|---|
Denominazione | vedi Scheda Dettagli |
Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Annata | NV |
Gradazione (% Vol.) | 12 |
Formato (cl./gr.) | 75 |
Scadenza | No |
Marchio | Carlo Pellegrino |
Produttore | Carlo Pellegrino |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Sicilia |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglie |
Quantità x Confezione | 2 |
Tipologia | Confezione da 2 bottiglie |
Dettagli
Confezione da 2 bottiglie composta da:
1 NERO D'AVOLA TARENI ROSSO Sicilia DOC 75 cl.
1 INZOLIA TARENI BIANCO Sicilia IGT 75 cl.
Descrizione produttore
Nella lunga storia della Pellegrino, la trama del vino si interseca con quella dell’impegno sociale. Un legame profondo con la terra d’origine che si esprime nelle attività imprenditoriali, nate e sviluppate non solo per la valorizzazione del vino, ma anche per quella delle risorse agricole e naturali che lo caratterizzano.“Chi ha ereditato o creato un patrimonio porta con sé la responsabilità sociale di come utilizzarlo anche verso i bisogni del territorio, con l’obbligo di gestirlo in modo imprenditoriale”, è il pensiero ispiratore alla base delle scelte della famiglia. Da qui la volontà di dedicarsi a produzioni tutte tese alla valorizzazione e alla tutela della bellezza paesaggistica del territorio. Così per la produzione di energia alternativa, mettendo a frutto la forza del vento che soffia costante sul territorio trapanese. Ci sono poi gli uliveti centenari, coltivati insieme ai frutteti, ai cereali e agli ortaggi nelle tenute di famiglia al fianco dei vigneti; produzioni agricole condotte secondo i dettami del biologico certificato, con il metodo della rotazione agraria, così da seguire il ciclo delle stagioni e arricchire il suolo di preziosi elementi nutritivi. Infine le saline, con i loro mulini a vento, per la produzione di sale marino integrale, oro bianco tra i migliori al mondo, di cui è famoso il lembo occidentale dell’isola. È così che la famiglia, di generazione in generazione, è diventata sentinella e custode della propria terra, da cui trae i migliori frutti. |