GRAPPA MITO DELLE ORE Distillerie Berta
52,20 €
Disponibile
Solo 4 rimasto/i
Scheda prodotto
Cod.Art. | 11MDB70 |
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Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | può contenere solfiti |
Annata | NV |
Gradazione (% Vol.) | 42 |
Formato (cl./gr.) | 70 |
Composizione / Uvaggio | Grappa |
Temperatura Servizio | 16 - 18° |
Tempo Conservazione | di lunga durata |
Scadenza | No |
Abbinamenti | da meditazione |
Marchio | Distillerie Berta |
Produttore | Distillerie Berta |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglia |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Grappa |
Dettagli
La mitologia racconta di un tempo lontano in cui la realtà diventava storia la storia leggenda e la leggenda cantata di città in città si trasformava in mito. La mitologia racconta l’esistenza delle Ore una leggenda antica diventata Mito. Le Ore figlie di Zeus e Temi erano le guardiane dell’Olimpo e protettrici dei Cieli. Dee dalla bellezza ammaliante garantivano l’ordine della natura e il regolare susseguirsi delle stagioni. Thallo Dea della fioritura la Primavera. Auso Dea del rigoglio estivo l’Estate. Carpo Dea del frutto e del raccolto l’Autunno. Nella loro danza intorno al sole scandivano il tempo garantivano l’alternarsi delle stagioni permettevano che il ciclo naturale della vita si compisse. Fioritura maturazione raccolto. Ogni fase era gestita da una Dea. Ogni momento era preparato studiato coccolato. Ogni momento avveniva perché era destinato ad essere. Ritrovando il Mito delle Ore in un affresco nei saloni del Castello di Monteu Roero la famiglia Berta decide di affidare a queste miracolose Dee il loro prodotto. Il Distillato d’Uva. Un modo per chiedere loro di sorvegliare il ciclo della vite i suoi frutti il suo nettare. Semplicemente di continuare la loro danza intorno al sole.
Gradazione alcolica: 42 % vol.
Capacità bottiglie: cl 70
Descrizione produttore
Quattro generazioni per la grappa, quattro generazioni per arrivare a creare la modernissima distilleria dei Berta di Roccanivo a Casalotto di Mombaruzzo, quattro generazioni che hanno inizio l’11 luglio 1866 con la nascita di Francesco Berta. Era il tempo, quello, in cui Roma non era ancora capitale, in cui la Spedizione dei Mille si era appena conclusa e Vittorio Emanuele II era ancora Re d'Italia. Era il tempo della semplicità e della vita rurale, del sacrificio e del rispetto delle tradizioni. Francesco Berta, come in tutte le famiglie contadine, lavora fin da bambino nelle vigne e in cantina, e con preveggenza e audacia, appena cresciuto si guarda attorno alla ricerca di clienti per vendere il suo prodotto. A ventidue anni sposa Erminia Barbero e dalla loro unione nascono nel 1889 Giovanni e nel 1905 Michele. Nel rispetto della tradizione contadina del tempo, che consigliava di non dividere la proprietà, Francesco decide di affidare al primogenito Giovanni il lavoro da lui intrapreso, mentre a Michele è data la possibilità di studiare e laurearsi in farmacia. Negli anni Trenta, quindi, Michele apre una farmacia a Milano, mentre Giovanni continua il lavoro del padre, che verrà continuato e accresciuto dal figlio Paolo, con la fondazione nel 1947 della prima distilleria a Nizza Monferrato. |
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