LACRYMA CHRISTI Bianco Vesuvio DOP 2023 Era 79 TENUTA AUGUSTEA
Scheda prodotto
Cod.Art. | 5LCB75 |
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Denominazione | Vesuvio DOP |
Consumo per Fascia d'età | > 18 |
Allergeni | Contiene Solfiti |
Annata | 2023 |
Gradazione (% Vol.) | 13 |
Formato (cl./gr.) | 75 |
Composizione / Uvaggio | Caprettone, Verdeca |
Temperatura Servizio | 6 - 10° |
Tempo Conservazione | 2 - 3 anni |
Scadenza | No |
Abbinamenti | Fritto di pesce |
Marchio | Tenuta Augustea |
Produttore | Tenuta Augustea |
Paese di Produzione | Italia |
Regione | Campania |
Tipologia Contenitore IT | Bottiglia |
Quantità x Confezione | 1 |
Tipologia | Vino Bianco |
Vino bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico, con riflessi dorati;
Profumo: gradevolmente vinoso, di un profumo intenso che ricorda le ginestre vesuviane con un trionfo di tonalità fruttate che vanno dalla mela cotogna, molto matura, a note di ananas, banana e pesca gialla; Sapore: secco e leggermente acidulo, ben strutturato, con un aroma fruttato-floreale di notevole persistenza aromatica;
Vitigni: Coda di Volpe bianca e/o Verdeca (min 80%), Falanghina e/o Greco (max 20%);
Il Lacryma Christi del Vesuvio va servito a 10-12 °C in calici di moderata ampiezza;
Accostamenti: a cospetto della sua elevata alcolicità il gusto morbido lo rende piacevole in particolar modo se accostato a sautè di vongole, crostacei, zuppa di pesce, risotto spigola e asparagi, verdure con formaggi freschi, impepata di cozze, tortini di ricotta profumata.
Gradazione : 13% Vol.
Formato : 75 cl.
Siamo vignaioli da più di 100 anni in un contesto dove la viticoltura è stata il cuore pulsante del territorio da tempi antichissimi, da più di 2000 anni. Dalle nostre parti, a Somma Vesuviana, il vino è sempre una storia di famiglia. Siamo alla quarta generazione di produttori e, a dare il via a questa bellissima storia, è stato Vincenzo Nocerino, classe 1898, detto Scatena per il suo carattere intraprendente, tra i filari della nostra vigna Madonna delle Gavete, sul monte Somma. A dare il via alla nostra tradizione fu Vincenzo Nocerino, soprannominato Scatena per il suo carattere intraprendente, sul monte Somma. I Nocerino iniziarono a vendere il loro vino alle case nobili napoletane, raggiungevano la città con i carri carichi di botti. Anche la casa reale di re Umberto II di Savoia apprezzava moltissimo i loro vini. Oggi il suo discendente omonimo, Vincenzo Nocerino, conduce Tenuta Augustea e, con un certo orgoglio legato alle proprie radici, ha saputo espandere e valorizzare la produzione.. |